Propositi di gennaio: il “riordino” in cucina

Gennaio è tipicamente mese di propositi: dedicare più tempo a se stessi e alle proprie passioni, mangiare meglio, muoversi di più sono sicuramente nella lista di molti di noi. Quali che siano i vostri personali propositi certo è che la sostanza è sempre una: migliorare la qualità delle nostre vite.

E’ in quest’ottica che vi invitiamo a fare ciò migliorando la fruibilità della vostra casa. La soluzione in questo caso è solo una: fare “decluttering”, che significa fare ordine, fare pulizia, anche in senso metaforico, al fine di ridurre drasticamente la quantità degli oggetti superflui che opprimono troppe case e troppe vite.

Rimandando alla primavera, quando sarà ora del primo cambio armadi dell’anno, il riordino del guardaroba, vi suggeriamo di partire dalla cucina. Non serve dedicare un intero week-end o un’intera giornata a questa attività di riordino: occupandosi anche di un solo cassetto alla volta, ma con il giusto approccio e la giusta determinazione, i risultati saranno lampanti! Ricordate che il riordino non è il fine ma il mezzo per ambienti migliori in cui vivere.

Ecco quindi il nostro vademecum:

  1. L’ideale è organizzare il lavoro occupandosi di zone omogenee di conteminento (es. cassetti di pentole e padelle, pensile di piatti e bicchieri, dispensa prodotti alimentari) in modo da ottimizzare lo spazio a disposizione. Se la vostra cucina non è attualmente organizzata in questo modo vale la pena di fare una riflessione in merito (e forse chiedere la consulenza in Space Organization di Casacadabra).
  2. Svuotate completamente il cassetto o il pensile che avete deciso di riordinare.
  3. Decidete cosa tenere, non cosa buttare. Questo è un approccio metodologico indispensabile al buon esito del lavoro.
  4. Cestinate senza rimpianti stoviglie rotte, spaiate o inutilizzate da tempo. Stesso destino per strofinacci, pentolame, contenitori di plastica, miscellanee varie di cui ogni cucina è tristemente ricca.
  5. Sbarazzatevi di tutte le cose che non vi piacciono più (o non vi sono mai piaciute) e che non vi servono.
  6. Pulite accuratamente con un panno umido e sgrassatore il cassetto o il ripiano.
  7. Stendete su fondo una porzione di pellicola (per esempio Variera di Ikea) per ammortizzare i rumori e proteggere le superfici dai graffi.
  8. Sistemate quanto avete deciso di conservare in modo che risulti esteticamente gradevole … se è in ballo la qualità della vostra vita ne vale veramente la pena!
  9. In attesa di concludere il lavoro e di occuparvi quindi di tutti gli spazi della vostra cucina, dotatevi di una scatola apposita (capiente e con coperchio) in cui riporre tutto ciò che desiderate conservare ma che non rienta nella categoria di oggetti dell’angolo che state riordinando in quel momento. A conclusione del lavoro di riordino la scatola dovrebbe essere vuota!

Cosa aspettate a mettervi all’opera?

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